Il giocatore di tennis è un meccanismo complesso, con componenti di ogni tipo. Per ottenere dei risultati è indispensabile capire il sistema nel suo insieme.
Solo il coach possiede tutti gli elementi del puzzle, ma deve anche disporre dei mezzi per comporli, per mettere in atto una strategia, intervenire in ogni situazione che giudichi necessaria per ottenere i risultati desiderati. Per questo deve essere preparato.
Sin dall’inizio della mia carriera, dopo ogni sconfitta, mi sono sempre domandato: “Cosa avrei potuto fare di diverso? L’allenamento, il riscaldamento prima del match, un briefing? La tattica di gioco?Il mio giocatore era al top? Ci sono lacune nel suo gioco? L’avversario ha saputo approfittarne? E se si, come avremmo potuto evitarlo? Dove ho sbagliato?”.>E’ questa disposizione d’animo, questa presa di coscienza del risultato del giocatore, che consente di mettersi in discussione e progredire.