Sono consapevole di quanto sia breve la vita professionistica di un atleta, e non riesco a sopportare l’idea di sprecare un’occasione.
So che non sarò felice quando la mia carriera finirà, quindi voglio dare il meglio finchè dura. Ogni singolo momento è importante, per questo mi sono sempre allenato duramente, ma alcuni contano più di altri, come la finale del 2007. Mi ero lasciato sfuggire un’opportunità che poteva essere irripetibile: uno o due punti qua e là e un po’ più di concentrazione avrebbero fatto la differenza. Perché la vittoria nel tennis, si ottiene con piccoli margini. Avevo perso il quinto e ultimo set 6-2 ma, se avessi avuto la mente più lucida quando ero sul 4-2, o persino sul 5-2, se avessi sfruttato le quattro possibilità di strappargli il servizio all’inizio del set, anziché bloccarmi come avevo fatto,o se avessi giocato come se fosse stato il primo set e non l’ultimo, forse avrei potuto vincere.