In questo momento nello Stadium del National Tennis Center un mare interno di occhiali da sole e cappellini si leva all’unisono per applaudire Pete Sampras...
... e l’australiano Mark Philippoussis che scendono in campo a sfacchinare, proprio oggi che i lavoratori fanno festa. I due stanno uscendo con le borse da ginnastica coloratissime scortati dagli uomini della sicurezza dallo sguardo truce. L’acustica degli applausi è assordante. Visto da quaggiù, vicino al campo, lo Stadium somiglia ad un’enorme torta nunziale e, oltrepassate le pendici meno impervie dei posti in tribuna, gli spalti di alluminio sembrano ergersi quasi in verticale su tutti i lati, così vertiginosamente ripidi da dare l’impressione che il minimo passo falso su uno qualsiasi degli ultimi gradini sarebbe garanzia di una morte ignobile. Il giudice di sedia prende posto su una specie di trespolo da bagnino …