'Prologo' di Adelchi Fioriti

Il TENNIS è:

i libri di Foster Wallace; le telecronache dello 'scriba' Clerici e di 'circoletto rosso' Tommasi, le lacrime per la vittoria a Wimbledon di Ivanisevic; il super saturday degli us open 84; Edberg che vince il titolo agli us open '92 rimontando nelle ultime tre partite un break al quinto; le trasferte di Coppa Italia con gli amici viaggio sudore e…. abbuffata finale; le notti trascorse a dormire negli spogliatoi del circolo perché la partita del torneo è finita troppo tardi ed il turno successivo è programmato troppo presto; Edmonson – Gerulaitis la mia prima partita dal vivo al Foro nel ’78; gli editoriali del 'maestro' Enzo Anderloni; Jimbo e Chris, gli idoli con i quali ho gioito e sofferto nelle mitiche sfide con Martina, Bjorn e Mac; gli astrusi calcoli statistici stile Rino Tommasi per poter superare Gennaro e Giampaolo al Tennis Game; il 'tocco' di Gene Mayer; gli scambi sulla diagonale del dritto Sampras-Agassi; la ricerca su ebay di cimeli per la collezione di racchette; la mia prima racchetta Spalding Zugarelli; i sorrisi dei bambini della scuola tennis Castel di Sangro del mio amico Nicola Fantone; le settimane degli slam nelle quali il mondo si ferma ed il videoregistratore diventa il tuo compagno inseparabile; i consigli fotografici del 'divino' Ray Giubilo; i primi due set e mezzo della finale del Roland Garros '84 McEnroe-Lendl; Fabrizio, il mio amico e compagno di doppio, convinto da 20 anni di essere ‘il più forte’; Lorenzo che, nel suo primo anno di vita, ha già visitato la maggior parte dei Circoli di Roma; l'amicizia di Ale Nizegorodcew; le notti insonni per le finali di Davis perse in Australia e negli Usa; coperte e the caldo per combattere il freddo polare allo stadio Pietrangeli durante gli incontri di Furlan e Gaudenzi contro la Russia in Davis '96; il passante di rovescio di Federer che annulla il match point a Nadal nel quinto set della finale di Wimbledon; i crampi da ‘seduta’ dopo la finale al foro Nadal-Coria nel 2005; i due match point "Sliding Doors" di Federer al Foro nel 2006; la macchina lancia palle di Diego; il mio dritto mai all’altezza del rovescio; Sara che, per amore, ha cominciato a prendere lezioni per giocare a tennis.